mercoledì 22 gennaio 2014

Prom with me for eternity

Mantieni la calma. Non è successo niente. Almeno per ora. E allora perché guardare al futuro, a un qualcosa che forse non succederà mai? Beh, perché un "mai" sipuò facilmente trasformare in un "domani". E adesso dimmi se la paura non ti pervade tutto.

L'ho chiamato panico, l'ho chiamata paura. Ma questo è un vero e proprio incubo e l'unica cosa che vorrei fare oggi è svegliarmi e farmi abbracciare dalla persona che amo. E invece in questo incubo non faccio altro che correre da alcune responsabilità che ancora non mi accingo ad affrontare. Vorrei che domani arrivasse presto, da togliere prima possibile e con un colpo netto come con un cerotto, l'altra medaglia vorrebbe infilarsi a letto e dormire per i prossimi 10 anni.



Non ci posso credere. Tremo per il freddo, o per la paura. Ma se ci pensate quando abbiamo il terrore addosso, sentiamo il sangue gelarci nelle vene e il ghiaccio che ci cerchia la testa. Che il freddo non sia solo la nostra coscienza che avverte le nostre paure e le tramuta in un allarme potente attira coperte e abbracci? Fatto sta che ho addosso un manto di neve, ma talmente gelido che neanche una coperta gigante potrebbe colmare, un freddo dentro, un freddo che solo lui, purtroppo, potrebbe far svanire con un solo sorriso.

 Ho paura. Ma lui non c'è. Ci sono solo io e le mie scarpe bagnate dall'ultima pozzanghera che non ho visto. Magari non ci sono neanche io, e rimangono solo le scarpe. Magari sono scalza. Ma sono sicura che io e lui non siamo insieme. Perché tu sei da qualche parte che scappi da me e io, invece, prendo la strada opposta per poterti scontrare e chiederti un perché, una ragione. Ma cazzo dimentico sempre che la nostra vita ha due vie, che però non si incontrano mai; e nella maggior parte dei casi le due parti complementari prendono una e l'altra senza essersi mai incontrati o,almeno, conosciuti.

QUALE CAZZO E' LA STRADA GIUSTA?

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